Parafrasando un famoso detto di Clemenceau sulla guerra, potremmo dire che l’informatica è troppo importante per lasciarla agli informatici.
La cultura tecnica insegue l’ultima soluzione di moda e punta al minimo costo, all’efficienza, poco all’efficacia. Ma quando si tratta di soldi le regole delle normative finanziarie italiane ed europee non bastano mai, in un mondo che è alle prese col lato oscuro del web.
Due multinazionali che vengono dalla certificazione, Price Waterhouse nell’Aprile 2020 e Ernst&Young nell’autunno 2020, hanno puntato le loro analisi sul Fintech, ovvero la tecnologia applicata alla Finanza, osservando nei loro rapporti che troppe applicazioni, incluse le neo-banche di moda ma in perdita, sottovalutano l’importanza delle regole di compliance (Regtech), come anche la sempre delicata questione della sicurezza tecnologica (Cybersecurity). Entrambe le società di consulenza vedono questi due settori tra quelli a maggior sviluppo nel prossimo futuro proprio perché sin qui trascurati nelle applicazioni offerte al mercato finanziario.
Il moltiplicarsi delle frodi e dei rischi di pirateria informatica nell’anno dei confinamenti di persone e imprese, testimonia come le soluzioni di operatività a distanza adottate dagli operatori siano state scelte spesso in base a un criterio di minimizzazione dei costi, ma presentino ancora bachi normativi. In questo modo aumentando l’uso della rete, crescono anche i rischi. Non solo nella finanza, ma anche nell’industria sono aumentati gli episodi di trafugamento di informazioni, mentre per le Banche e Assicurazioni si prevedono anni di contenziosi su identità della clientela e connesso riciclaggio.
In entrambi i rapporti Visabit è classificata in modo eccellente sia per l’oggi che in prospettiva futura. Nello studio di PwC è inserita tra le migliori startup del Regtech, mentre nel rapporto di EY è indicata tra le realtà più interessanti nel segmento Cybersecurity.
Soldi, identità, informazioni, tutto che ha più valore fluisce e circola sul canale digitale; la sicurezza, l’integrità e la proprietà del dato sono e devono essere sempre più tutelati e protetti. Per questo si prevede un ulteriore rafforzamento di normative e controlli Europei già da quest’anno, che porterà ad una ulteriore innovazione nella sicurezza tecnologica.
Con i soldi non si può scherzare.